Gli interventi volti alla conservazione della Chiesa sono così sintetizzabili: demolizione controllata di una porzione dell’edificio collabente rustico per eliminare le condizioni di pericolo statico, montaggio in quota di tiranti per l’ottenimento di un effetto statico scatolare, rifacimento dei coprenti delle falde di tetto, posa di adeguato sistema di raccolta e allontanamento delle acque piovane, rifacimento di Sagrato mediante posa di lastre di porfido apparecchiato ‘alla romana’.